FairEmail client di posta elettronica attento alla privacy

Come ormai noto, noi di EXIT siamo molto attenti alla privacy, ma quella vera, non quella dei proclami o delle norme delle istituzioni (assolutamente inutili e che servono alle istituzioni stesse piuttosto come manleva per le gravissime responsabilità di cui sono in questo ambito, ma non solo, i veri responsabili), per questo abbiamo testato diversi client (o “programmi”) di posta elettronica per Android, al fine di poter risalire ad uno strumento veramente efficace nel prevenire un inutile e dannosa dispersione di informazioni personali.

Questa scelta cade su FairEmail, il cui core developer Marcel Bokhorst ha da subito puntato alla realizzazione di uno strumento in grado di bloccare ogni sorta di informazione, attiva o passiva, contenuta all’interno delle nostre amatissime e riservatissime email!

Per informazioni “attive” intendiamo le email che inviamo noi e che ragionevolmente possono contenere informazioni anche riservate o che comunque non ci sembra corretto dover condividere con “l’industria dei metadata”.

Per informazioni “passive” intendiamo le mail che ricevete e che totalmente a vostra insaputa inviano informazioni a terzi (Google è sempre e comunque uno di questi terzi..) in ogni momento in cui le consultate. E poi c’è dell’altro ovviamente ed è per questo che realizziamo incontri di formazione sull’argomento.

Tornando a FairEmail, va detto che esistono tre versioni installabili possibili e che queste sono liberamente e gratuitamente utilizzabili, ma che esiste la possibilità di acquistare per ognuna di loro la versione “pro” per 7€ (una licenza valida per ogni device di vostra proprietà) che conferisce ulteriori funzionalità generali, anche in ambito di privacy. L’acquisto della versione “pro” da noi caldeggiata, ovviamente va a contribuire allo sviluppo del progetto che dipende dal lavoro di squadra del team di sviluppo di Marcel garantendo a noi tutti di poter usare anche in futuro tale strumento. Ecco le versioni:

  1. f-droid.org -> in questo caso il client installato non contempla la componente speciale “OAuth” e dunque non può gestire indirizzi email come quelli di google, e altri analoghi. Gli aggiornamenti verranno gestiti dall’applicazione f-droid installata
  2. Github -> in questo caso il client installato contempla la componente speciale “OAuth” ed è in grado di gestire indirizzi email come quelli di google e non solo. Gli aggiornamenti verranno gestiti dall’applicazione stessa con promemoria ricorrenti.
  3. Google Play Store -> anche in questo caso il client installato contempla la componente speciale “OAuth” ed è in grado di gestire indirizzi email come quelli di google e non solo. Gli aggiornamenti verranno gestiti dall’applicazione Aurora Store per gli utilizzatori di rom come LineageOS o direttamente dall’app Play Store per gli utilizzatori di rom stock.

Riassumendo, tutte e tre le versioni sono compatibili con i servizi EXIT, ma solo la 2 e la 3 lo sono con provider del tipo Google&C. Dunque va da se che chi ancora, nonostante tutto, nonostante i nostri suggerimenti, intenda ancora utilizzare sistemi di posta elettronica invasivi come quello di Google, dovrà utilizzare unicamente le versioni Github o Google Play, mentre chi utilizza “altri indirizzi” compreso il nostro, potrà benissimo installare la versione presente su f-droid.org.

Precisato quanto si doveva precisare, ecco di seguito, cliccando sull’icona a forma di ingranaggio, un file di configurazione che potrà tornarvi utile nel caso intendiate migliorare l’ergonomia e la facilità di consultazione della vostra posta elettronica con FairEmail ->

 

 

 

Tale file di configurazione va importato passando dal menu impostazioni, tramite il pannello-tab “BACKUP” come indicato in immagine seguente. Il file è protetto dalla password: “exit” (senza virgolette!) ->

 

 

 

 

 

Precisiamo che l’importazione di tali impostazioni andrà a sostituire l’attuale interfaccia grafica con la nuova e l’operazione è irreversibile a meno che non abbiate eseguito prima un backup della precedente configurazione.

Ecco quanto, a questo punto non ci resta che augurarvi buon FairEmail!

 

Guida base all’installazione e uso di Conversations (Android)

Aggiornamento: recentemente è uscita una versione modificata di Conversations per Android che include funzionalità supplementari e un interfaccia utente con schede di affiancamento utente alle varie funzioni e preimpostazioni semplificate, qesta applicazione prende il nome di Blabber e sta incontrando il favore di una importante fascia di utenti, sopratutto quelli meno esperti, ma non solo.

La sua installazione è praticamente identica a quella descritta nel presente documento, per cui potete sempre far riferimento alla stessa documentazione.

Dalla seguente pagina potrete scaricare Leggi tutto “Guida base all’installazione e uso di Conversations (Android)”

Tracker nelle app: cosa sta succedendo in Rete?

Le app degli smartphone stanno rendendo la Rete sempre più fosca, vorace di dati ed eterodiretta. Un servizio ‘hactivista’ che smaschera i tracker.

Episodio 1
Pochi giorni fa, il nostro Michele è andato in banca a cambiare la chiavetta genera-codici che serve a convalidare le operazioni online della sua azienda. Leggi tutto “Tracker nelle app: cosa sta succedendo in Rete?”

Sull’utilizzo di servizi di Google, Facebook & C. a sostegno della nostra attività politica

Se crediamo nella necessità di impegnarci per un mondo migliore, dovremmo tenere sempre a mente un vecchio adagio: i mezzi sono più importanti dei fini. I mezzi modificano i fini (e anche le persone che li perseguono) lungo la rotta che si percorre per raggiungerli, è un’esperienza che ciascuna di noi ha vissuto.  C’è scritto anche nella carta dei principi della Rete Lilliput: “i mezzi che si utilizzano fanno parte dell’obiettivo.”

Queste considerazioni dovrebbero guidare tutte le nostre azioni, anche quelle quotidiane. Ma, soprattutto, dovrebbero stare alla base della nostra attività “politica“: usare Google, Facebook e compagnia non è solo Leggi tutto “Sull’utilizzo di servizi di Google, Facebook & C. a sostegno della nostra attività politica”

Guida completa all’utilizzo dei client XMPP/Jabber (anche Conversations)

Aggiornamento: recentemente è uscita una versione modificata di Conversations per Android che include funzionalità supplementari e un interfaccia utente con schede di affiancamento utente alle varie funzioni e preimpostazioni semplificate, qesta applicazione prende il nome di Blabber e sta incontrando il favore di una importante fascia di utenti, sopratutto quelli meno esperti, ma non solo.

La sua installazione è praticamente identica a quella descritta nel presente documento, per cui potete sempre far riferimento alla stessa documentazione.

Dalla seguente pagina potrete scaricare per poi installare l’ultima versione di tale applicazione Android: https://f-droid.org/it/packages/de.pixart.messenger/
oppure cliccando sull’icona qui sotto:

 

 

 

 

E ora passiamo alla guida vera e propria dove tratteremo come installare e configurare il client “jabber” Conversations per Android. Se a questo punto vi state chiedendo “perchè Conversations”? La risposta sarà semplice: vogliamo che le informazioni contenute nei nostri messaggi non viaggino su server di sconosciuti. E così ci siamo fatti il nostro (e vostro) server personale. Se ancora vi state chiedendo ‘ma perchè devo usare “app strane” per comunicare, ho già Whatsapp non mi basta?!?’ In questo caso la risposta, altrettanto semplice, sarebbe: leggetevi questo..

Altra cosa piuttosto importante: l’uso di questo strumento come di ogni altra applicazione tecnologica va fatto con moderazione per salvaguardare la vostra salute e quella dei vostri conoscenti, pertanto usatelo, divertitevi a comunicare con i vostri amici o colleghi ma fatelo in maniera consapevole, per esempio non usatelo per inviare le foto del vostro gattino o il video dei vostri pesci rossi che nuotano nell’acquario, usatelo per comunicare e se vi è utile create pure il vostro gruppo visto che ne esiste la possibilità 😉

Pronti ..via! Per prima cosa, se non lo avete già fatto, installiamo sul nostro dispositivo Android “F-Droid” il potente gestore di applicazioni OpenSource per Android e derivate. In pratica l’alternativa OpenSource a Google Play, tramite il quale poter ricercare solo software OpenSource e firmato digitalmente. Per installarlo basta scaricare l’applicazione, consentire nelle opzioni di Android “Sicurezza > Origini sconosciute” e completare il processo di installazione. Leggi tutto “Guida completa all’utilizzo dei client XMPP/Jabber (anche Conversations)”